Attentato contro bus turistico vicino alle Piramidi di Giza, 4 morti e 14 feriti

Una violentissima esplosione a due passi dalle famose Piramidi di Giza. E’ drammatico il bilancio dell’attentato terroristico compiuto nella rinomata area turistica dell’Egitto, dove è stato fatto deflagrare un ordigno rudimentale colpendo in pieno un autobus sul quale viaggiavano 14 turisti, tutti vietnamiti. Si contano almeno quattro morti e dodici feriti, tra i quali anche il conducente del mezzo ed il rappresentante della società turistica. Numeri confermati dal governo, intervenuto per confermare il bilancio di vittime e feriti, oltre alla dinamica dell’accaduto, conseguenza dell’esplosione di un ordigno improvvisato collocato a bordo strada, vicino ad un muto lungo Mariyutiya Street, nel quartiere di Haram, e fatto deflagrare proprio mentre transitava il bus.

L’esplosione è avvenuta alle 18:15 locali, le 17:45 italiane; le vittime sono una guida egiziana e tre turisti vietnamiti, due dei quali deceduti sul posto mentre gli altri due sono morti per le ferite riportate, dopo il trasporto in ospedale. Stando alla ricostruzione dei fatti l’autista del mezzo avrebbe effettuato una deviazione, notizia confermata dal primo ministro Mostafa Madbouly. Anzichè percorrere la consueta strada di transito turistico considerata sicura poichè sorvegliata dai militari, avrebbe percorso, senza allertare i servizi di sicurezza, un percorso differente e non controllato.