Violente eruzioni esplosive registrate sullo Stromboli. La Protezione Civile dichiara lo stato di ”attenzione”.
Non solo l’Etna, anche lo Stromboli si fa sentire, con una serie di eruzioni esplosive e lancio di lapilli. Dopo una fase ”tranquilla”, caratterizzata dalla normale attività vulcanica, lo Stromboli ha fatto registrare una serie di potenti esplosioni che hanno spinto gli esperti del centro di monitoraggio del Dipartimento di Protezione Civile a spostare l’allerta dal livello verde a gialla. La fase di ”attenzione” determina un potenziamento del monitoraggio del vulcano, l’attivazione di uno stretto raccordo informativo tra le varie componenti scientifiche e del Servizio Nazionale di Protezione Civile.
Caratterizzato da una persistente attività esplosiva, Stromboli è considerato come uno dei vulcani più attivi al mondo. L’attività del vulcano si compone di un’eruzione esplosiva, in media, ogni ora. Tale attività può essere interrotta da ”esplosioni maggiori” con eventi di forte entità, lancio di materiale vulcanico, anche a centinaia di metri di distanza. Le più potenti eruzioni mai registrate, nel 1919 e nel 1930, furono provocate da infiltrazioni di acqua marina nel condotto vulcanico. Il contatto con il magma produsse una serie di violentissime esplosioni con emissioni di vapori e scorie, oltre che di violenti terremoti.