Intensa attività eruttiva questa mattina sull’Etna. Diversi terremoti registrati a valle.
Notevole incremento dell’attività sismica in queste ore sull’Etna. Una serie di pesanti scosse è stata registrata lungo le pendici del vulcano ed avvertite in una vasta area del catanese, compreso il capoluogo. Sono ben dieci i terremoti registrati dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Sismologia e Vulcanologia con un epicentro compreso tra i comuni di Milo, Linguaglossa, Ragalna e Zafferana Etnea.
Di notevole entità è stata la scossa di 3.9 gradi della Scala Richter registrata alle 12:01 con epicentro a Ragalna; gli sei cinque eventi hanno superato tutti il terzo grado di magnitudo. Tutte le scosse si sono generate ad una profondità modesta, tra 1 e 2 chilometri, facendosi sentire nettamente in superficie, fino a Catania città. Lo sciame sismico è accompagnato, in queste ore, da un notevole incremento dell’attività vulcanica con forti esplosioni, boati e colossali colonne di fumo e cenere che si innalzano dal cratere. Secondo gli esperti una frattura eruttiva si è aperta questa mattina alla base del cratere di sud est. Il fenomeno ha prodotto un’intensa attività esplosiva.