2003 SD220, meglio noto come l’asteroide Ippopotamo, ha raggiunto la distanza di 2,9 milioni di chilometri dalla Terra; la prossima volta sarà nel 2070.
A differenza di altri corpi celesti come i pianeti e le stelle, modellati dalla loro stessa attrazione gravitazionale, gli asteroidi possono avere le forme più diverse e bizzarre. E’ il caso dell’asteroide di Halloween che ha ”sfiorato” il nostro pianeta agli inizi di novembre, con un aspetto che ricordava vagamente quello di un teschio e di 2003 SD220, l’oggetto osservato in queste ore e accostato dagli esperti ad un ippopotamo che guada il fiume. L’asteroide ha raggiunto il punto di massimo avvicinamento alla Terra a 2,9 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza ”ravvicinata” mai raggiunta negli ultimi quattro secoli.
Oltre a sua forma, davvero particolare, a colpire gli osservatori è la sua lunghezza pari a 1.600 metri, decisamente importante per un asteroide. Il prossimo avvicinamento di 2003 SD220 sarà nel lontano 2070 . Scoperto il 29 settembre del 2003, l’asteroide è stato inizialmente classificato come “potenzialmente pericoloso” per il nostro pianeta, ma una serie di misurazioni successive hanno smentito ogni tipo di minaccia per la Terra.