Una ”superterra” dal clima infernale scoperta dagli esperti dell’Università di Zurigo. Si tratta di HD219134 b, un pianeta dalla composizione particolare.
Nelle super terre che orbitano molto vicine alle stelle di riferimento si nasconderebbero altissime quantità di calcio, alluminio e i loro ossidi, inclusi zaffiri e rubini. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Zurigo e pubblicata sulle pagine della rivista inglese MNRAS. Lo studio si è concentrato, in particolare, su HD219134 b, pianeta individuato nella costellazione di Cassiopea, in un’orbita molto stretta.
Un anno si compone di soli tre giorni su questo corpo celeste infernale, caratterizzato da un nucleo di ferro massiccio e da una superficie ricca di calcio e alluminio. La densità di HD219134 b dovrebbe risultare leggermente inferiore a quella terrestre; diversa è anche la composizione chimica dell’atmosfera e della superficie. Insomma una super terra con caratteristiche differenti rispetto al nostro pianeta. Il motivo di queste radicali difformità sta nella regione di formazione di HD219134 b, come anche degli altri pianeti nati in una zona molto prossima alla stella. In questi oggetti, dal clima estremo, i principali costituenti risultano il magnesio e il silicio, con scarse quantità di ferro ed ossido di alluminio (Al2O3), ovvero i zaffiri e Al2O3, cioè il rubino. Un altro pianeta ricco di zaffiri è 55 Cancri, altra super terra molto vicina alla sua stella, con un clima che supera i tremila gradi ed con una superficie lavica.