Osservato, per la prima volta, un pianeta ”nettuniano caldo” che perde gradualmente dimensioni per la vicinanza dalla sua stella.
Un corpo celeste sta perdendo massa restringendosi. Si tratta di un pianeta, dalle dimensioni paragonabili a Nettuno, con un’orbita molto prossima alla sua stella. Una condizione particolare e che rende l’oggetto un luogo infernale, con temperature torride ed una continua ”fuga di gas” che impoverisce l’atmosfera e rimpicciolisce l’oggetto. Il pianeta, le cui caratteristiche sono state elencate in una ricerca pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics dall’Università di Ginevra, potrebbe spiegare il motivo per cui i pianeti nettuniani rappresentino una rarità.
La perdita dei gas atmosferici renderà GJ 3470b, questo il nome dato all’oggetto distante circa 97 anni luce, una ”superterra” con dimensioni inferiori ed un’atmosfera meno spessa. L’oggetto è ad una distanza pari ad un decimo di quella che separa Mercurio e il Sole, circa 3,7 milioni di chilometri. Ma qual è il processo all’origine della perdita di massa di
GJ 3470b? In pratica la vicinanza alla stella, una rara rossa, genera una perdita costante dell’idrogeno, un fenomeno che, fino ad ora, ha portato via circa un terzo della massa iniziale al pianeta.