Sole: espulsione di massa coronale, in arrivo tempesta geomagnetica

Secondo i dati della National Oceanic and Atmospheric Administration ci sono il 45% di possibilità che il nostro pianeta sia interessato, nella giornata di domani, da una tempesta geomagnetica di classe G1. Si tratta di un evento relativamente raro nella particolare fase che sta attraversando la nostra stella, ovvero il cosiddetto ‘‘minimo solare” per la mancanza delle macchie solari che, di solito, producono le particelle cariche. E’ un filamento di magnetismo prodotto nell’emisfero meridionale della nostra stella all’origine del fenomeno che produrrà, nelle aree artiche, spettacolari aurore.

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Sole: espulsione di massa coronale, in arrivo tempesta magnetica

Insomma, nonostante il minimo solare la nostra stella continua a mostrare segni di attività, nonostante la mancanza di macchie solari. Il minimo solare è una fase ben precisa del ciclo di attività della nostra stella, durante la quale le macchie solari, le aree di produzione di raggi X e ultravioletti, sono praticamente assenti. Durante la fase di minimo solare, inoltre, l’atmosfera alta del nostro pianeta registra un calo vistoso di temperature ed una contrazione dell’eliosfera, spingendo lo spazio interstellare più vicino alla Terra. In questo particolare periodo, inoltre, diminuisce la protezione del Sole dai raggi cosmici che penetrano nel Sistema Solare con relativa facilità.