Hanno creato un vero e proprio caso mediatico le affermazioni del ricercatore cinese riguardanti la nascita di due gemelle con genoma modificato. He Jiankui ha rincarato la dose nelle ore successive al primo annuncio, confermando che una seconda gravidanza con embrioni aventi Dna modificato sarebbee in corso e ai primissimi stadi. Il ‘caso’ è nato a Hong Kong, nel corso dell’International Summit on Human Genome Editing: è qui che il ricercatore ha parlato dell’epilogo positivo del suo esperimento che ha però sospeso in seguito all’ondata di polemiche scaturite dopo l’annuncio. He ha rivelato che vi hanno preso parte otto coppie dicendosi orgoglioso dei risultati ottenuti e confermando che tutti i volontari “erano informati dei rischi di possibili modifiche non volute del Dna, ma hanno deciso lo stesso di farsi impiantare gli embrioni”.
I primi test sono stati effettuati alcuni anni fa sugli animali e oggi, dopo i successi sull’uomo, i dati sono stati inviati ad una rivista scientifica per una prossima pubblicazione. Pur difendendo il suo lavoro, He ha comunque deciso di sospenderlo anche se ha comunicato, il 28 novembre 2018, che è un corso una seconda gravidanza con interventi genetici. Le proteste sono scoppiate non soltanto in Cina ma anche in molti altri paesi al mondo: nella sola Cina più di 120 scienziati hanno definito, attraverso una lettera, questo esperimento una ‘follia’.