Sta facendo il giro del web una foto pubblicata da Luca Ninni il 21 novembre scorso in Abruzzo. L’immagine riprende un fenomeno molto raro, ma noto agli appassionati dell’alta montagna. Si tratta dello spettro di Brocken, un effetto ottico prodotto solo in determinate condizioni, spesso a quote elevate e che nei secoli scorsi era accompagnato da miti e leggende. In pratica è un fenomeno prodotto dalla luce riflessa verso la sua fonte da una nuvola di goccioline d’acqua di dimensioni uniformi. In simili condizioni si crea un’illusione di ingrandimento dell’ombra dell’osservatore.
Lo spettro di Brocken si verifica quando il Sole si trova in basso, la montagna su cui si trova l’osservatore è circondata da nuvole e risulta visibile in direzione opposta al Sole. Il nome del fenomeno deriva dal rilievo omonimo in Germania. Oltre all’ombra proiettata ed ingigantita nelle nubi, lo spettro di Broken può essere accompagnato da una serie di anelli di colori diversi con dimensioni variabili a seconda delle condizioni atmosferiche e dalla posizione dell’osservatore. Le immagini sono state riprese in una località montana a Schiavi di Abruzzo, in provincia di Chieti.