Individuata presenza di acqua in un pianeta posizionato a circa 179 anni luce dalla nostra posizione. Si tratta di HR 8799c, un enorme corpo celeste gassoso, analizzato dagli esperti della California Institute of Technology in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astrofisica dell’Università di Santa Cruz, del Centro per l’Astrofisica dell’Harvard-Smithsonian e dell’Università di Montreal in Canada. Con una massa pari a sette volte quella di Giove, HR 8799c non rappresenta, per ovvi motivi, un possibile candidato alla ricerca della vita extraterrestre. I vorticosi gas del pianeta sono riscaldati dalla stella intorno alla quale orbita l’oggetto, ad una distanza davvero ravvicinate.
Spazio: scoperta acqua su HR 8799c, il pianeta gigante a 179 anni luce dalla Terra
Il risultato è un’atmosfera vorticosa e torrida dove potentissimi venti spostano enormi quantità di gas da una zona all’altra. La scoperta dell’acqua, in questo lontano pianeta ostile ad ogni forma di vita, rappresenta comunque una passo importante perché dimostra come le attuali strumentazioni siano in grado di individuare il prezioso liquido anche in oggetti estremamente lontani. Ad essere nel mirino degli esperti sono soprattutto le cosiddette ”super terre”, gli oggetti rocciosi, con condizioni simili al nostro pianeta e quindi con concrete possibilità di ospitare vita extraterrestre.
