Una significativa scossa di terremoto è stata registrata nel pomeriggio di oggi, domenica 18 novembre, alle ore 13:48 con epicentro sul versante Adriatico, al confine tra la Romagna e le Marche. Secondo i dati ufficiali dell’INGV il sisma avrebbe raggiunto la magnitudo di 4.2 gradi della Scala Richter con ipocentro localizzato ad una profondità di 43 chilometri. L’epicentro è, invece, localizzato tra i comuni di Sant’Arcangelo di Romagna, Santa Giustina e San Martino in Riparotta, a circa 4 chilometri di distanza da Rimini.
Il terremoto stato avvertito chiaramente nel capoluogo con tremori ed un boato che ha spaventato la popolazione, riversatasi in strada, ma anche nelle province vicine di Forlì, Cesena, nel ravennate, nelle Marche tra Pesaro, Urbino e ad Ancona. Il terremoto è stato avvertito in un’area così ampia a causa della profondità dell’ipocentro che ha consentito alle onde di propagarsi per diversi chilometri. In ogni caso non si registrano danni di rilievo anche nella zona epicentrale. L’entità della scossa ha fatto scattare le procedure standard di verifica dei ponti della linea Adriatica di Trenitalia, tra le stazioni di Cesena e Riccione e tra Rimini ed il Cesenatico decretando lo stop della circolazione dei treni.