Sono giorni difficili in Arabia Saudita dove intense piogge hanno provocato danni e disagi. Forti allagamenti anche nelle aree desertiche hanno prodotto uno scenario più unico che raro, sopratutto dove le grandinate hanno imbiancato le lande desolate della penisola. Condizioni meteo insolite per l’area ed anche per gli animali; la sabbia mista ad acqua si è trasformata in uno strato di fango rendendo difficile il cammino dei cammelli e dei dromedari, i mezzi di trasporto più usati nel deserto. Una situazione aggravata dalle caratteristiche del terreno che nell’area non è per nulla abituato ad assorbire grandi quantità di acqua che quindi ristagna in superficie o si incanala in veri e propri fiumi di fango.
Oltre 96 millimetri di pioggia in poche ore hanno messo in ginocchio Kuwait City, la capitale del piccolo stato del Kuwait lungo le coste del Golfo Persico. Una condizione che ha spinto le autorità a chiudere l’aeroporto, per le scarse condizioni di visibilità, dirottando i voli verso il vicino Bahrain. Tutti gli edifici pubblici sono rimasti chiusi mentre diverse scuole hanno subito pesanti allagamenti. Difficile la situazione anche nell’Iran sud occidentale dove, nelle aree più alte, si temono frane e smottamenti. Tra oggi e domani le previsioni delineano una tregua, ma lunedì il maltempo tornerà a sferzare l’area.