E’ stato ribattezzato con il nome di B-46 e, con i suoi 180 chilometri quadrati, rappresenta uno degli iceberg più grandi avvistato negli ultimi anni. Una formazione tanto colossale da rendere difficile agli scienziati della Goddard Space Flight Center della NASA che lo hanno sorvolato, realizzare un’inquadratura completa. L’iceberg si è staccato dalla piattaforma di Pine Island e, mentre si dirige al largo, si frammenta sciogliendosi e contribuendo all’innalzamento del livello degli oceani. Secondo i primi rilievi sembra che l’iceberg si sia formato nell’ultima settimana di ottobre con una velocità che desta non poca sorpresa da parte degli scienziati.
Intanto frammenti grandi e piccoli sono stati avvistati davanti Pine Island, la piattaforma dalla quale, negli ultimi anni, si sono staccati gli iceberg più grandi. In ogni caso le dimensioni di B-46, per quanto spaventose, non sono minimamente paragonabili all’iceberg che nel 2017 si formò dalla piattaforma Larsen C, nella Penisola Antartica. Si tratta di eventi che preoccupano non poco gli esperti di tutto il mondo; basti pensare che solo Pine Island e il ghiacciaio di Thwaites contribuiscono all’innalzamento del livello degli oceani per una quota che va dal 5 al 10%.