Si fa sempre più salata la conta dei danni provocati dall’ondata di maltempo in Lombardia. L’ultima stima è stata confermata nell’aula del Consiglio regionale, in chisura dei lavori, da parte di Pietro Foroni, assessore regionale al Territorio e alla Protezione Civile. I danni ammontano a 56 milioni di euro, così distribuiti: “43 milioni – ha dichiarato Foroni – per i danni di strutture pubbliche e 13 milioni per i danni a strutture private”. Il più ingente quantitativo di danni, oltre 21 milioni di euro, interessa la provincia di Brescia, la più colpita dai disastri causati dal maltempo, seguita dalla Bergamasca che deve fare i conti con 20 milioni di euro di danni. 7 milioni di euro nella provincia di Sondrio e a seguire le altre città lombarde.
E’ stata inviata al Governo, da parte del governatore lombardo Attilio Fontana, la richiesta per lo stato di emergenza. “Crediamo – ha sottolineato l’assessore – che non ci saranno particolari criticità per l’accoglimento e per ottenere le somme del risarcimento”. Stanziati inoltre 5 milioni di euro, somma per interventi immediati che consentano di ripristinare la normalità, alla quale vanno ad aggiungersi altri 3 milioni di euro provenienti dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.