Ha dell’incredibile quanto accaduto nel mare di Ochstosk. Un’isola è letteralmente sparita senza che nessuno, nelle ore immediatamente successive alla sua scomparsa, si sia accorto di nulla. L’isolotto in questione si chiama Esanbe Hanakita ed era ubicata nel mare che divide il Giappone dalla Russia, ad una distanza di circa mezzo chilometro dalla città dell’isola di Hokkaido, Sarufutsu. Hiroshi Shimizu, scrittore e fotografo, sarebbe stato il primo ad accorgersi del fatto che l’isoletta non si vedeva più; immediatamente sono state avviate una serie di missioni per provare ad individuarla ma senza successo.
Sono state visionate anche le immagini satallitari della zona, e là dove fino a pochi mesi fa c’era un’isola ora vi sarebbe solo una scogliera sommersa. Il nome di quest’isola è relativamente recente: nel 2014 il governo del Giappone andò ad ufficializzare lo status di 158 isolee, tra le quali quella di Esanbe. L’obiettivo principale era quello di allargare la Zee, la zona economica esclusiva ovvero quell’area di mare sulla quale ogni paese costiero detiene una serie di diritti per quanto concerne lo sfruttamento delle risorse. Questa zona di mare peraltro è contesa da molti anni tra Giappone e Russia: l’ipotesi principale è che sia stata erosa da vento, onde e ghiaccio, andando a finire sotto il livello dell’acqua; altra possibilità è che sia stata sommersa dall’oceano. Disabitata, nel 1987 toccò gli 1,4 metri di altitudine sul livello del mare; poco conosciuta, era nota principalmente ai pescatori di Hokkaido che comunque evitavano di navigare in zona a causa dei numerosi scogli affioranti.