Misteriose scie luminose attraversano la superficie di Dione, uno dei satelliti più grandi di Saturno (il quarto per ordine di grandezza). A scoprirlo è un team di ricercatori dello Smithsonian Institution e del Planetary Science Institute presentando i risultati della ricerca ”Mysterious linear features through Saturn’s moon Dione”. Le caratteristiche formazioni luminose sono state avvistate dagli esperti anche su Rea, un altro satellite di Signore degli Anelli. Ma cosa c’è all’origine di queste strane formazioni luminescenti sui due corpi celesti? Molti sono i dubbi e davvero poche le certezze, anche se è probabile che si tratti di un materiale esogeno, proveniente, cioè, dallo spazio e trasportato dalle comete. Non si esclude, però, che si tratti del frutto di processi di spostamento del materiale superficiale della luna stessa.
Le strisce hanno una lunghezza compresa tra i dieci ed i cento chilometri, con una larghezza non superiore ai cinque, si caratterizzano per una luminosità visibilmente superiore allo strato circostante ed appaiono di formazione recente. Si orientano in maniera precisa lungo l’equatore, forse spinte dalla gravità dell’oggetto. Le strisce di Dione potrebbero rappresentare una miniera di informazioni essenziali per comprendere la natura della luna di Saturno e soprattutto dell’oceano che probabilmente si nasconde al di sotto dello spesso strato di ghiaccio superficiale.