[dropcap][/dropcap]L’uragano Walaka ha cancellato l’isola di East Island, nelle Hawaii. Si trattava di un vero e proprio paradiso della biodiversità, con una grande quantità di specie animali, tra cui numerose a rischio estinzione. Un vero e proprio tesoro per la fauna mondiale che, purtroppo, non esiste più. A documentarne la cancellazione sono stati gli strumenti della “US Fish and Wildlife Service” con una serie di immagini satellitari che non lasciano dubbi.
East Land non era popolata da esseri umani, ma da alcune specie uniche come le foche monache e le caratteristiche tartarughe verdi delle Hawaii. Un vero e proprio sussulto ha colto gli scienziati americani quando hanno scoperto che il paradiso delle specie animali a rischio fosse scomparso dalle mappe, dopo duemila anni di esistenza. La scomparsa dell’isola, affermano gli scienziati dell’Università di Hawaii, conferma come questi ecosistemi siano molto più fragili di quello che possiamo immaginare. L’isola si estendeva per circa 44mila metri quadrati, all’interno della riserva di Papahanaumokuakea, nelle French Frigate Shoals, il più esteso atollo di sabbia delle Hawaii del nord ovest. A cancellare l’atollo sono state le altissime onde dell’oceano che il 3 ottobre scorso, hanno sconvolto l’area.