Si avvicina il picco delle Orionidi, lo sciame meteorico prodotto dal passaggio della cometa 1P/Halley. Si tratta di ”stelle cadenti” molto rapide, che sfrecciano nel cielo a grande velocità per la posizione della Terra che attraverserà frontalmente lo sciame. La cometa Halley, celebre per le sue apparizioni periodiche ogni 75-76 anni, lascia nello spazio una lunga scia di frammenti che, entrando in contatto con l’atmosfera, si disintegrano illuminandosi nel cielo. Anche le Eta Aquaridi sono il frutto della cometa Halley ed attraversano il cielo notturno nel periodo di novembre, con la sola differenza della provenienza apparente.
Se le Orionidi provengono dal quadrante della Costellazione di Orione, da cui prendono il nome, le Eta Aquaridi appaiono in direzione della costellazione dell’Acquario. E’ il periodo compreso tra il 15 ed il 29 ottobre a rappresentare il periodo di passaggio delle Orionidi con il picco compreso tra il 21 ed il 22 ottobre alle due del mattino. In questo periodo saranno fino ad ottanta le meteore individuabili in un’ora. L’area verso cui volgere lo sguardo è, come detto, la Costellazione di Orione, precisamente ”la spada” di Orione.