E’ vissuta 99 milioni di anni fa, fino ad essere intrappolata in una goccia di resina di albero che l’ha resa in un certo senso immortale. Si tratta di una lumaca preistorica proveniente dalla Birmania e custodita al Museo Nazionale della Scozia, dopo essere stata acquistata da un collezionista di fossili nel 2016. Il piccolo frammento di ambra custodisce anche un altro esemplare di lumaca, conservato però in condizioni peggiori. Entrambi mostrano caratteristiche che suggeriscono l’appartenenza alle antiche antenate delle lumache terrestri, le cicloforidi.
Straordinario è il modo con il quale la resina ha conservato il corpo delle due lumache, entrambe con ancora i tessuti molli e la forma del corpo che suggerisce un estremo tentativo di allungarsi, cercando di sfuggire alla trappola della resina. Insomma entrambe erano vive quando la sostanza, con una straordinaria capacità di conservazione dei corpi molli, le ha bloccate per sempre. Sulla testa si nota, inoltre, una bolla d’aria che indica anche gli ultimi respiri.