Osservazione di grande importanza quella condotta dagli astronomi della Columbia University di New York. Sfruttando i dati del telescopio Hubble della Nasa e quelli dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, Alex Teachey e David M. Kipping sono riusciti infatti ad osservare per la prima volta una Luna aliena, orbitante cioè attorno ad un pianeta esterno al Sistema Solare. La scoperta è stata raccontata sulla rivista Science Advances e per arrivare a questo risultato, oltre ad Hubble ed Esa, si sono rilevati preziosi anche i dati raccolti dal cacciatore di pianeti Kepler. Si è infatti partiti proprio da un pianeta scoperta dal telescopio della Nasa, Kepler-1625b, le cui dimensioni sono paragonabili a quelle di Giove.
Per 40 ore è stato osservato il transito, davanti alla sua stella, di questo pianeta; ciò che hanno notato i due astronomi americani è stata una evidente riduzione della luminosità abbinata ad alcuni effetti gravitazionali, un segnale eloquente del fatto che attorno al pianeta sarebbe presente una luna. Hubble ha invece registrato una sorta di oscuramento, ovvero un calo di lucentezza della stella avvenuto tre ore e mezzo circa dopo il transito di Kepler-1625b segnale del fatto che sarebbe presente una Luna la quale, ha sottolineato Kipping, “si trascina dietro al pianeta come un cane segue il suo padrone al guinzaglio”.