Uno scenario devastante si prospetterebbe per il pianeta Terra, in un lontano futuro. Secondo una ricerca del Mit, il Massachusetts Institute of Technology, pubblicata sulle pagine del Pnas la rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, un aumento della temperatura oltre i sessanta gradi spingerebbe l’ecosistema oltre un limite oltre il quale l’effetto serra diventerebbe così potente da non riflettere il calore del Sole intrappolandolo nell’atmosfera. In poco tempo il pianeta azzurro si trasformerebbe in un vero e proprio inferno. Un deserto che, al pari di Venere, renderebbe impossibile ogni forma di vita, anche la più semplice. Gli esperti hanno realizzato una serie di modelli prospettando diverse situazioni.
E’ di sessanta gradi, come detto, la temperatura media superficiale della Terra che trasformerebbe la Terra in un contenitore in grado di immagazzinare le radiazioni esterne, e quindi il calore, senza farle uscire. L’acqua evaporerebbe in poco tempo. Si tratta di uno scenario possibile, ma ben lontano dalla condizione attuale che vede la temperatura media di circa 12 gradi, quindi ben lontano dal limite calcolato. Un’impennata tale delle temperature, inoltre, non potrebbe essere legata esclusivamente dal riscaldamento globale, ma anche a fattori esterni come l’evoluzione del Sole.