L’isola croata di Pago, a circa 200 chilometri da Trieste, si prepara per diventare una nuova meta del turismo archeologico subacqueo. Grazie ad un’entusiasmante scoperta che ha coinvolto anche la Diving Tourism Organisation alla Camera di Commercio croata. Il relitto di una nave di epoca romana, ubicato ad almeno 40 metri di profondità: la sua posizione non è stata ancora comunicata, per preservare la scoperta ma sembra certo che sui fondali dell’isola sia presente un relitto di importanza storica straordinaria. L’imbarcazione, hanno rilevato gli archeologi subacquei, trasportava anfore vinarie che sono state datate al primo secolo a.C.. Importante è il fatto che alcuni di questi reperti sono stati recuperati perfettamente integri e tra di essi, oltre ad alcuni oggetti in metalli, è presente anche un’ancora molto ben conservata.
Il presidente della Diving Tourism Organisation alla Camera di Commercio croata Vedran Dorušić è convinto che dopo aver recuperato gli oggetti più preziosi ed effettuato tutte le necessarie operazioni di studio e analisi, i fondali dell’isola croata diventino una nuova preziosa meta nel contesto del turistmo archeologico subacqueo nel mar Mediterraneo.