Le auto volanti sono sempre più vicine alla realtà: grazie ad Uber che ha programmato per il 2020 il lancio in via dimostrativa di quello che è a tutti gli effetti un esperimento proiettato verso il futuro, negli Usa ed in particolare nelle città di Dallas e Los Angeles. Ma stando a quanto trapelato nel corso di un evento dedicato al trasporto aereo organizzato in Giappone, la compagnia starebbe prendendo in considerazione altri mercati e sarebbe pronta a portare i taxi volanti in cinque nuovi Paesi ovvero Francia, India, Giappone, Brasile e Australia.
Il progetto di macchine volanti coinvolge da alcuni anni molte compagnie: oltre ad Uber, ad esempio, anche Airbus e Boeing ci stanno lavorando; nelle intenzioni di Uber Air vi è l’idea di lanciare, entro i prossimi due anni, i primi voli dimostrativi partendo con un servizio di taxi volanti a pagamento entro il 2023. La compagnia, che sta puntanto molto sulla diversificazione del trasporto, ha introdotto anche biciclette, scooter elettrici. Mentre Toyota ha confermato di aver investito nella società ben 500 milioni di dollari per progettare un’auto che si guidi da sola.