I tecnici dei centri di controllo di Mosca e Houston, che monitorano costantemente la situazione della Iss, hanno notato segni certi di una lieve perdita di pressione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Immediatamente si è attivata la Nasa che ha dato comunicazione del problema sul suo blog per poi sottolineare che il problema è stato risolto nell’arco di breve tempo, senza alcun rischio per gli astronauti. Tanto da decidere di non svegliarli, dal momento che quando è stata rilevata la perdita di pressione stavano dormendo.
A bordo della Iss sono presenti sei astronauti: oltre al comandante Drew Feustel infatti, ci sono anche gli ingegneri di volo Ricky Arnold e Serena Auñón-Chancellor della Nasa, Alexander Gerst dell’Agenzia spaziale europea e Oleg Artemyev e Sergey Prokopyev dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos. Tutti hanno effettuato una serie di controlli, una volta informati del problema, scoprendo che la perdita avveniva nel lato russo della stazione ed in particolare in una sezione della Soyuz, che a inizio giugno ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale.