Sono trascorsi ben 76 anni da quando la Regia Nave San Giorgio affondò nel porto del Po, nei pressi di Punta Maestra. Oggi la nave è stata localizzata da un team di ricercatori nelle profondità del fiume a largo della località in provincia di Rovigo. La scoperta è stata annunciata dalllo storico e ricercatore italiano Luciano Chiereghin, autore di una lunga ricerca sul relitto della Marina Militare Italiana. Requisita dalla Marina tedesca, subito dopo l’armistizio con gli Usa nel 1943, la nave affondò a causa di una manovra errata durante una forte tempesta, non provocando vittime. Si tratttava di un’imbarcazione sospinta da un motore a vapore di 960 cavalli ed immortalata in un’immagine risalente al 1940.
Una lunga storia accompagna la Nave San Giorgio che durante le guerra effettuava un importanza servizio di vigilanza nel Mare Adriatico. Anche dopo la cattura da parte dei nazisti, la nave continuò ad effettuare la sua opera pattugliando la zona tra Venezia ed Ancona, a caccia di nemici. Gli uomini presenti a bordo della nave erano ben 52, tutti di nazionalità tedesca mentre la sua lunghezza raggiungeva i 54 metri con una larghezza di 8. La stazza lorda superava le 36o tonnellate.