Una scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti fa, alle 17:38, in Albania. Il sisma, di 5.2 gradi, ha avuto epicentro l’area di Diber, a pochi chilometri da Tirana. L’ipocentro è stato di 18 chilometri di profondità, dunque una scossa notevolmente superficiale. Tanta la paura nella capitale Tirana, ma anche a Durazzo dove la popolazione si è riversata in strada. Considerata la potenza del terremoto non si escludono danni, anche se non di notevole entità. L’area maggiormente colpita comprende i centri di Lis, Burgajet, Burrel, Klos, Bulqize, Selisht dove si registrano diversi danni agli edifici, ma nessun ferito.
Il terremoto è stato avvertito in un raggio di diversi chilometri, in Puglia, soprattutto nel Salento, ma anche nella vicina Grecia del nord, in Macedonia ed in Kosovo. Il terremoto di oggi segue un’altra potente scossa che fu avvertita solo un mese fa con epicentro poco a nord di Durazzo, senza provocare danni. L’area dei Balcani meridionali rappresenta da sempre una delle zone a maggiore rischio sismico d’Europa con eventi anche di grave entità. Era il 1979 quando il Montenegro fu devastato da un potentissimo terremoto di magnitudo 7 provocando 101 morti, 1.700 feriti, 80mila sfollati e uno tsunami che colpì le coste adriatiche mettendo in ginocchio l’intero paese.