Morire per una puntura di zanzara. E’ accaduto a Ferrara, dove un uomo di 77 anni è deceduto dopo aver contratto il virus West Nile in seguito alla puntura di una zanzara infetta; le sue condizioni di salute non lo hanno aiutato: l’anziano soffriva di problemi cronici cardiorespiratori e il 24 luglio era stato ricoverato in ospedale in seguito ad una caduta. In seguito alla puntura della zanzara le sue condizioni sono peggiorate e gli è stata diagnosticata la meningoencefalite da West Nule: i problemi preesistenti hanno comportato un rapido peggioramento del quadro clinico fino ad una condizione irreversibile tanto che nella giornata del 28 luglio il 77enne è deceduto.
Altri tre pazienti sono stati ricoverati nell’arco di soli due giorni in Veneto, dopo aver contratto il virus portato dalla zanzara: due casi si sono verificati a sole poche ore di distanza l’uno dall’altro e tutti nella provincia di Venezia. Il virus in questione, conosciuto anche come virus del Nilo occidentale, è considerato un Arbovirus e può infettare l’uomo soltantoo accidentalmente, oltre che gli animali come uccelli, equini e più raramente gatti, cani e conigli; la sua trasmissione avviene sempre attraverso la puntura di zanzare infette, solitamente del tipo Culex; il contagio non avviene da persona a persona. In tutta la regione rimane dunque altissima l’attenzione, anche in virtù del fatto che il quantitativo di zanzare è nettamente aumentato nella seconda metà del mese di luglio.