Sono ben 12 le lune di Giove scoperte da un team di esperti dell’Università delle Hawaii e del Nord Arizona. Si tratta di piccoli corpi celesti, orbitanti in posizione esterna rispetto al gigante gassoso. Analizzando le tracce del cosiddetto Pianeta Nove, il misterioso oggetto che dovrebbe orbitare nell’area esterna del Sistema Solare, gli esperti si sono imbattuti in nove oggetti con moto retrogado rispetto al gigante gassoso. I corpi celesti si trovano a distanza particolarmente elevate rispetto a Giove, in tre gruppi distinti, e rappresenterebbero i resti di antichissime collisioni, responsabili della disintegrazione di tre satelliti.
Due lune, in posizione più interna, invece, orbitano nella stessa direzione del pianeta impiegando un anno per fare un giro completo. Un’altra, invece, ha una diametro che non supera il chilometro rappresentando il satellite più piccolo del gigante gassoso, il più inclinato e lontano rispetto al pianeta, con un’orbita che attraversa quelle delle altre lune con moto retrogrado. Si tratta di un fenomeno che aumenta notevolmente il rischio di futuri impatti. Lo strano oggetto, probabilmente, il frutto di un antico scontro tra satelliti, è stato ribattezzata Valetudo, la pronipote romana di Giove, dea dell’igiene e della salute.