Egitto: aperto sarcofago di Alessandria

A handout picture released on July 19, 2018 by the Egyptian Antiques ministry shows skeletons in the black granite sarcophagus uncovered early this month in the Sidi Gaber district of Alexandria, filled with sewage water. - Skeletons are believed to be three warriors as one of the skulls bear a wound resulted from the hit of an arrow. (Photo by - / EGYPTIAN ANTIQUITIES MINISTRY / AFP) / XGTY / === RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO / HO / EGYPTIAN MINISTRY OF ANTIQUITIES- NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS == (Photo credit should read -/AFP/Getty Images)

E’ stato finalmente portato alla luce l’interno del grande sarcofago scoperto nei giorni scorsi ad Alessandria, in Egitto. Ciò che è stato scoperto all’interno della struttura ha destato sorpresa tra gli esperti, anche se il contenuto non ha nulla a che vedere con le fantasiose ipotesi avanzate nelle ultime ore, tra cui la presenza del corpo di Alessandro Magno. Si tratta di tre scheletri, identificati con tre soldati, con uno che presenta il cranio sfondato da un’arma appuntita.

Lo stato di conservazione, davvero pessimo, per la presenza di infiltrazioni di acqua, non ha permesso di sapere ulteriori informazioni sui tre corpi. L’acqua, infatti, ha accelerato il processo di decomposizione dei corpi e dei materiali che li accompagnavano nel sarcofago provocando un odore nauseabondo che ha allontanato gli esperti pochi minuti dopo l’apertura. Ulteriori ricerche saranno rivolte ad identificare meglio l’identità degli scheletri, la causa della morte e la loro origine.