E’ allarme in parte del Canada per un’ondata di caldo fuori dal comune che ha interessato ampie aree della provincia meridionale del Quebec, provocando la morte di decine di persone. Si contano infatti almeno 54 morti, 28 dei quali neella sola città di Montreal, seguita da Estrie e Mauricie dove sono morte, rispettivamente, 9 e 7 persone. Il ministro della Salute locale ha confermato la situazione allarmante e molto rischiosa anche se non è ancora confermato che tutti i decessi siano la diretta conseguenza del caldo record e sarà compito del medico legale accertarlo. Nello stato canadese le temperature hanno raggiunto i 35 gradi ma è in particolare l’alto tasso di umidità a far percepire temperature superiori ai 40 gradi.
A questo si somma l’allarme smog. Tra le vittime la maggior parte sono anziani con patologie psichiche o fisiche e, tra quelli deceduti a Montreal, uomini che abitavano da soli in edifici a più piani, privi di aria condizionata in casa, dunque esposti a temperature davvero elevate, ‘alimentate’ dall’umidità. A tal proposito sono intervenute le autorità per raccomandare ai cittadini di evitare di uscire di casa nelle ore più calde, ridurre l’attività fisica, prediligere ambienti con aria condizionata e, soprattutto, bere molta acqua. Ma anche controllare i vicini di casa o gli amici più anziani o malati.