Per quasi quattro secoli nessuno si è accorto della sua presenza. Nascosta in un dipinto inglese, l’immagine una giovane donna è stata ‘scoperta’ dai ricercatori dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (Ibam) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Catania, insieme ad un team dei Laboratori Nazionali del Sud (Lns) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Ideatori dello scanner a raggi x grazie al quale, sondando l’immagine di un dipinto inglese, al quale è dedicata una mostra inaugurata al museo del cadtello britannico di Norwich, intitolato ‘The Paston Treasure’.
L’autore è un pittore itinerante fiammingo il quale, nel XVII secolo, lo realizzò su commissione inserendo un dettaglio che nessuno ha scoperto fino ad oggi. Per l’appunto l’immagine di una figura femminile, in alto a destra nel dipinto, ‘dietro’ ad un orologio a parete, che è stata in seguito coperta, ma che grazie all’innovativo strumento è stata individuata e riportata alla luce. La scansione ha consentito di ottenere la precisa distribuzione dei pigmenti sulla superficia pittorica, il tutto con una risoluzione altissima fino a 30 millesimi di mm; di fatto sono così stati ricostruiti i dettagli del volto ma anche la pettinatura della donna dipinta di nascosto sulla tela, ornata da foglie decorative, ed infine dell’abbogliamento color rosso.
La complicazione principale era legeta alle dimensioni della tela, pari a 240 x 165 cm che ne rendeva poco sicuro il trasporto: per questo i ricercatori hanno raggiunto Norwich per effettuare l’analisi sul posto. Non è chiaro al momento chi rappresenti quella donna, potrebbe trattarsi di un membro della famiglia Paston (quella ritratta neella tela) oppure un’immagine allegorica.