Ricaricare un dispositivo nell’arco di pochi secondi potrebbe ben presto diventare realtà. Tutto grazie al lavoro di un team di ricercatori della Cornell University i quali, coordinati da Joerg Werner, hanno messo a punto una batteria rivoluzionaria che si ricarica in meno di un minuto. La tradizionale architettura delle batterie con polo negativo e polo positivo è stata infatti modificata sfruttando componento auto assemblate in 3D. Nella ricerca, pubblicata sulla rivista dell’Associazione Reale di Chimica, “Energy and Enviromental Science”, vengono descritti i dettagli della scoperta. Come spiegato da uno degli autori dello studio, Ulrich Wiesner, la rivoluzionaria architettura tridimensionale “permette di eliminare lo spazio perso nei dispositivi attuali e consente di avere a disposizione l’energia necessaria in tempi molto più brevi. Dal momento in cui inserite il cavo nella presa di corrente bastano pochi secondi per ricaricare la batteria, forse anche meno”.
Uno strato di carbonio estremamente sottile caratterizzato da migliaia di pori rivestiti con un materiale isolante che va a formare uno strato di separazione senza buchi costituisce il polo negativo. Lo zolfo va invece a costituire, una volta aggiunto, il polo positivo; a questo punto il tutto viene riempito con un materiale che conduce l’elettricità ed il gioco è fatto. Durante la ricarica però tutti gli elementi della batteria si espandono e si contraggono, ad eccezione del materiale conduttore. La conseguenza, gli esperti stanno lavorando proprio su questo aspetto, è la graduale degradazione di questo materiale con il passare del tempo.