Un’insolita emissione laser è stata osservata da un team di esperti di Global Science. Il fenomeno, proveniente dalla Nebulosa della Formica, si sarebbe generato dalla coppia di stelle di dimensioni paragonabili a quelle del nostro Sole. L’emissione, spiegano gli scienziati, è il frutto della ricombinazione dell’idrogeno e ha consentito agli studiosi di analizzare la composizione dell’interno della nebusola. Un insieme davvero particolare di condizioni, inoltre, ha amplificato l’evento facendolo giungere agli occhi attenti degli scienziati. Secondo questi ultimi è la prossimità del gas con l’oggetto stellare a favorire l’osservazione del fenomeno. Si tratta di una quantità incredibile di idrogeno e di altre sostanze racchiuse in un disco, il cui orientamento amplifica il segnale laser. La stella compagna, mai osservata fino ad ora, si troverebbe all’ultimo stadio della sua esistenza, in una fase di espulsione della massa. Il materiale viene prima proiettato nello spazio e subito ricatturato dalla gravità della stella centrale della nebulosa generando il disco.
Osservata per la prima volta negli anni venti, la nebulosa è stata battezzata con il nome di Menzel 3 rappresentando una delle più interessanti nebulose mai viste. Si tratta di una formazione complessa di gas ionizzato nata grazie ad una stella centrale, ancora invisibile agli strumenti. Secondo le proiezioni degli studiosi la densità dei gas all’origine dell’emissione laser è pari a diecimila volte maggiore di quella studiata nelle nebulose planetarie osservate fino ad oggi, anche nella stessa Nebulosa Formica.