Il Sole ha dato la vita alla terra e il sole la distruggerà. Questa affermazione è il risultato di uno studio sconvolgente sul percorso vitale del Sole.
“Nana gialla” nata 4,5 miliardi di anni fa, la nostra stella si trova ora nella sua “sequenza principale” cioè a circa metà della sua vita, una fase matura e stabile nella quale, spiega la studiosa di fisica solare Lucie Green, del Mullard space science laboratory dello University College di Londra, avvengono reazioni di fusione nucleare tra protoni, che sono nuclei di atomi di idrogeno. Prima della sua fine subirà una trasformazione importante provocata inizialmente dall’esaurimento dell’idrogeno che, non producendo più energia nel nucleo, non compenserà l’attrazione gravitazionale e in varie fasi si restringerà. Quindi si espanderà trasformandosi in una gigante rossa quando a fondersi sarà l’elio, quest’ultimo effetto provocherà l’inglobamento dell’orbita terrestre decretandone la fine.
Questa espulsione dei gas ridurrà della metà la massa solare e provocherà radiazioni, immenso calore e uno spaventoso effetto serra che inceneriranno tutte le forme biologiche e faranno evaporare tutta l’acqua, dagli oceani ai laghi. All’Università di Manchester un gruppo di ricercatori, coordinato dall’astrofisico Albert Zijlstra, ha spiegato cosa resterà del nostro sole fra circa cinque miliardi di anni: una “nana bianca”, cioè una stella della metà della massa solare ma della dimensione della terra, che per 10.000 anni brillerà circondata da una nebulosa planetaria formata dai gas che il sole ha espulso. Dopo questo periodo, per tantissimi miliardi di anni la nana bianca brillerà fioca fino a diventare una “nana nera”, una palla scura alla deriva nella galassia.