Il Mar Rosso è una delle mete turistiche più amate dai turisti provenienti da qualunque parte del globo. Supponiamo che anche voi, per almeno una volta, abbiate pensato di trascorrere qualche periodo di vacanza in questo meraviglioso posto, per visitare città stupende come Marsa Alam e Marsa Alam giusto per fare qualche nome. E siamo certi che, senza poter dare una risposta al vostro quesito, per almeno una volta mi sarete chiesti del perché di questo nome. Adesso cercheremo di fornirvi le corrette delucidazioni sull’argomento.
Una possibile risposta la prendiamo in prestito dal mondo della biologia. Nelle zone del Mar Rosso sembra si riproduca un’alga molto particolare, dal nome Trichodesmium Erythraeum, che quando si trova nello stato di massima proliferazione, genera delle macchie di colore rosso scuro che si espandono per le acque.
Se siete curiosi, sul blog Interrogati potete trovare la risposta ad altri perché del genere.
E il Mar Nero, perché si chiama così?
Il Mar Nero, prima di acquisire questa denominazione, ai tempi dell’antica Grecia, veniva chiamato pontos éuxeinos che, facendo una traduzione letterale, vuol dire mare inospitale. Viene detto inospitale perché al suo interno non vi sono delle forme di vita visto che manca del tutto l’ossigeno. Infatti gli unici esseri viventi che lo popolano sono degli microrganismi che si nutrono di solfato, di diossido di carbonio e solfuro di idrogeno e grazie a tale alimentazione riescono a sopravvivere.
Il nome Mar Nero deriva dal turco ed è stato coniato per contrapporlo al Mar Mediterraneo che invece in lingua turca viene chiamato Mare Bianco. Un’altra contrapposizione è di ordine prettamente geografica: infatti, il Mar Nero viene considerato un Mare del Nord e che si trova all’opposto del Mediterraneo che invece è un mare meridionale.