Finisce il viaggio della Stazione Spaziale Cinese. Il Palazzo Celeste alle 2:16 ore italiane è rientrata sul nostro pianeta impattando con l’atmosfera. Il contatto ha provocato l’esplosione del modulo principale con i detriti che sono precipitati sull’Oceano Pacifico. Insomma un impatto che non ha provocato conseguenze, com’era già stato abbondantemente pronosticato dagli scienziati di tutto il mondo. A rendere noto il momento dell’impatto sono state le autorità americane attraverso il Joint Force Space Component Command (Jfscc) del Comando strategico degli Stati Uniti.
Insomma è ufficialmente giunta al termine l’avventura di Tiangong 1, il Palazzo Celeste Cinese, pesante come un autobus di otto tonnellate. Il nostro paese era stata individuato tra le aree a rischio, ma solo in fase iniziale. Già nella sera di ieri i dati avevano tagliato fuori l’Italia dalle aree di impatto della Stazione Spaziale Cinese. Inizialmente programmata per funzionare per appena due anni, la struttura è stata lasciata in attività dalle autorità della Repubblica Popolare fino a quando, nel marzo 2016, si è perso ogni controllo.