Procede il ”rientro incontrollato” della Stazione Spaziale Cinese Tiangong-1. Secondo i primi dati sembra che l’oggetto impatterà nella giornata del primo aprile alle ore 16:15 UTC, ma con un margine di incertezza di 9 ore. In pratica nel nostro paese l’impatto dovrebbe avvenire tra le 9:15 del primo aprile e le 3:15 del giorno successivo con le previsioni che spostano l’ora dell’evento verso la serata di Pasqua. Ad influire sull’ora dell’evento è stata l’attività solare e l’atmosfera che avrebbero dovuto trascinare la struttura verso la Terra più velocemente, ma così non è stato.
Intanto si moltiplicano le rassicurazioni degli esperti che sottolineano come le possibilità che la Stazione Spaziale Cinese provocherà danni sono davvero minime. Ad aggiungersi alle tante voci tranquillizzanti sono gli scienziati cinesi della China Manned Space Engineering Office che hanno definito l’evento come ”una pioggia di luminose meteore che si muoverà nel cielo”. Insomma nulla di catastrofico, ma anzi una ragione in più per alzare lo sguardo al cielo. Saranno i pannelli fotovoltaici ad essere disintegrati per primi dall’atmosfera, come le antenne e le vari componenti esterne. Dopo pochi minuti la struttura principale di Tinangong 1 esploderà disintegrandosi con alcuni detriti che potrebbero raggiungere il suolo.