Torna la Luna Blu, seconda luna piena in programma per il mese di marzo 2018. E sarà un appuntamento davvero speciale poichè in programma proprio nella notte di Pasqua, il 31 marzo 2018. Non è raro che si verifichino due lune piene nel corso dello stesso mese, specialmente in quelli di 31 giorni, dal momento che la durata del ciclo lunare è di 28 giorni. Ma la luna ‘blu’ è meno frequente: basti pensare che quella di Pasqua sarà la seconda ed ultima per il 2018 e che, per vederla di nuovo, bisognerà aspettare il 2020. Un appuntamento da non perdere dunque, ma come e dove vederla? se il meteo lo permetterà, la luna blu sarà visibile sin dalle prime ore del pomeriggio e, con l’arrivo della sera, lo spettacolo sarà osservabile nella sua interezza. Da dove nasce il nome Luna Blu? pare che tutto sia scaturito da un articolo pubblicato sulla rivista Sky&Telescope nel 1946, nel quale tale definizione venne erroneamente data dall’astronomo James Hugh Pruett.
Nonostante l’errore, da allora si è cominciato a parlare di Luna Blu su ampia scala: a differenza di quanto si possa pensare non si fa riferimento al colore assunto dal disco lunare durante la luna piena, che sarà nitida e ben visibile ma di un color bianco pallido. Anche se occorre segnalare che seppur raramente, la luna può diventare blu, ad esempio quando si verificano eruzioni vulcaniche le cui polvere e particelle, vanno a modificare il colore del disco lunare ai nostri occhi. Da ricordare ad esempio l’eruzione del vulcano indonesiano Krakatoa del 1883: in quell’occasione si verificò una vera e propria esplosione paragonabile a quella di una bomba nucleare da 100 megatoni, e la luna divenne effettivamente blu. L’effetto può essere provocato anche in caso di incendi boschivi particolarmente violenti, come quello avvenuto in Canada, ad Alberta, nel 1953, ‘trasformando’ il colore del satellite della Terra.