Dal team di ricercatori del Tel Aviv Medical Center arrivano i dettagli di una scoperta molto importante per i consumatori di carne. A quanto pare mangiare carne troppo cotta provocherebbe un incremento di zuccheri nel sangue aumentando di fatto il rischio di una ridotta risposta all’ormone dell’insulina. Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato sul Journal of Hepatology, gli acidi grassi saturi presenti nelle carne rosse possono dunque essere correlati allla mancata risposta dell’insulina ma non solo. Come sottolineato da Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia, “il nuovo studio mostra che le ammine eterocicliche prodotte da eccesso di cottura aumentano l’infiammazione e lo stress ossidativo. Questo a sua volta provoca una produzione elevata di glucosio da parte del fegato e una minore capacità dei muscoli di utilizzare il glucosio stesso: i due meccanismi insieme portano a insulinoresistenza”. La ricerca fornisce dunque nuove preziose informazioni che, secondo Sesti, “possono essere utili indicazioni alimentari per chi ha diabete o è a rischio di svilupparlo”.
Lo studio è stato messo in atto su 789 persone sottoposte a esami del sangue a digiuno, ecografia epatica e colonscopia. 357 di loro inoltre hanno risposto ai quesiti di un questionario dedicato alla loro alimentazione. Da segnalare che i pazienti avevano un’età media di 59 anni ed il 15% di loro aveva il diabete di tipo 2. Ma cosa è stato scoperto? mangiare qualsiasi tipo di carne, ma in particolari quelle rosse, è collegato ad un più alto rischio di fegato grasso e resistenza all’insulina. Ma la ridotta azione dell’insulina, è stato accertato, è più alta nel caso di carne grigliata o cotta tramite arrostitura e frittura. Questi metodi infatti producono quantità più alte di ammine eterocicliche.