E’ uno dei fenomeni più misteriosi mai osservati negli ultimi anni. Si tratta di Steve, un particolare fenomeno che si accompagna alle luci dell’aurora caratterizzandosi per una forma maggiormente allungata. Acronimo di Short for Strong Thermal Emission Velocity Enhacement, Steve è balzato agli onori della cronaca diversi mesi fa quando fu immortalato in una serie di filmati apparsi sul web. Oggi il fenomeno è stato descritto nei minimi dettagli sulla rivista Science Advances. La ricerca rientra in uno studio, dal titolo Aurorasaurus, basata su studi di diversi appassionati di scienza e videoamatori. Nelle immagini Steve appare con una particolare colorazione verde e strisce di luce. La durata dell’evento è compresa tra i venti ed i sessanta minuti. Attraverso le immagini gli esperti sono riusciti a risalire all’origine del fenomeno, ovvero attraverso l’interazione tra le particelle del vento solare e la barriera del campo magnetico terrestre.
Una delle maggiori differenze tra Steve e la ”classica” aurora è la latitudine nella quale si verifica il primo. In più di un’occasione, infatti, Steve è stato avvistato in aree più prossime all’Equatore. Numerosi gli avvistamenti nel sud del Canada, in aree in cui il fenomeno delle luci del nord appare con grande rarità.