Quasi un terzo del centro storico di Venezia allagato dall’acqua alta. Lo confermano i dati del Centro previsioni del comune che ha registrato, nella serata di domenica 11 marzo 2018, il picco di acqua alta pari a 119 centimetri sopra il medio mare; il valore più alto è stato registrato alle 20.50, quando il 28% circa del centro storico risultava allagato e con la marea rimasta fino alle 21.25 in massima, a causa del cosidetto periodo di quadratura. A questi livelli l’alta marea è considerata molto sostenuta nella scala di allerta codice arancio ed è la conseguenza di una perturbazione di origine atlantica le cui conseguenze sono state un aumento di pressione significativo nella città di Venezia, pari a 12 hPa in dieci ore circa, con venti di scirocco a 60 km/h.
Per quanto riguarda il contributo meteorologico della marea, sono stati sfiorati, nel mese di marzo, i record storici con il mare che ha toccato i 77 cm; si tratta del secondo valore registrato nelle ultime quattro decadi, seguito dai 72 cm a Punta Salute; anche in questo caso si trata di uno dei cinque valori più alti dal 1966. Ricordiamo che il contributo meteorologico alla marea è un valore calcolato facendo la differenza tra marea osservata e marea astronomica.