5 Serpenti più velenosi dell’Africa

Africa, terra di safari, di splendidi animali, di paesaggi incantevoli e di serpenti velenosi. Ebbene si, questa magica terra lontana non è soltanto nota per i tanti animali, come i Big Five, i cinque più grossi animali dell’Africa, e per gli splendidi parchi nazionali, dove le persone si dirigono per vivere emozionanti safari, ma anche per la presenza di alcuni dei serpenti più velenosi al mondo

1.
Mamba Nero

 

Vincitore di un numero di pericolosi primati, serpente con il più alto tasso di mortalità, più velenoso dell’Africa e più veloce, il Mamba Nero è uno dei serpenti più temuti al mondo. Noto anche come Black Mamba o Serpente dei Sette Passi, il Mamba Nero, del quale trovi un interessante approfondimento su safariavventura.com, ha un tasso di mortalità del 100%, anche perché è solito mordere più di una volta le sue vittime, per assicurarsi la loro morte.

Il suo veleno ha un LD50 di 0.25 mg/kg ed un suo morso è sufficiente ad uccidere 30 persone. Fortunatamente il sette passi, nonostante la sua pericolosità, è un serpente piuttosto schivo e timido che difficilmente morde. Ma state attenti a non stuzzicarlo!

2.
Vipera Soffiante

Vi presento un incubo in Africa, uno dei serpenti più pericolosi al mondo nonché la vipera più velenosa che esista. La Bitis arietans, nota come vipera soffiante o puff adder, è un serpente dalla pelle facilmente mimetizzatile e può raggiungere i 180 cm di lunghezza e denti di quasi 4 cm.

Il suo veleno è più che sufficiente ad uccidere un adulto, ma la sua pericolosità è dettata dal fatto che il serpente sia solito immobilizzarsi e mimetizzarsi prima di attaccare le sue vittime, il che rende quasi impossibile vederla e accorgersi della sua presenza, rischiando così di calpestarla e finendo per essere morsi.

Il suo veleno causa necrosi, gangrene e dolori atroci, distruggendo i tessuti attorno al morso e spesso portando all’amputazione dell’arto morso o alla morte.

3.
Cobra

Il cobra è noto essere uno dei serpenti più velenosi al mondo, e in Africa non fa eccezione. Anzi, qui è presente in 4 diverse specie altamente letali, dotati di una mira migliore rispetto ai cugini asiatici ma di una letalità inferiore, essendo il loro veleno citotossico ma non neurotossico.

I due cobra sputatori (o spitting) più pericolosi sono il Cobra dal collo nero e il Cobra rosso. Oltre a queste vi sono altre due specie altamente letali e pericolose, ovvero quella comune, o egiziana, e il cobra Foresta.

4.
Twig Snake

Il Twing Snake, o serpente ramoscello, è un esemplare molto simile al Boomslang, che vedremo qui sotto, ma il suo veleno, per quanto simile, ha una caratteristica che lo rendo più pericoloso, ovvero il fatto che non esiste un antiveleno.

Quando si viene morsi da questo piccolo serpente africano, bisogna dirigersi in ospedale ed essere sottoposti a lunghe trasfusioni di sangue, fin quando il veleno della serpe non sarà completamente scomparso dal corpo del malcapitato.

5.
Boomslang

All’ultimo posto dei serpenti più velenosi dell’Africa abbiamo il Boomslang (Dispholidus typus), uno dei pericoli più grandi dell’Africa Subsahariana. Il boomslang, o serpe degli alberi, ha assunto questo nome proprio per la sua abitudine di vivere su alberi e arbusti ed è dotato di un veleno potentissimo e infido.

Il veleno del Boomslang, infatti, blocca il processo di coagulazione del sangue. Qual è il problema? Che può farlo anche a due-tre giorni di distanza, causando la morte per emorragia interna della vittima del suo morso.