Indicata da sempre come una delle nazioni più inquinate al mondo la Cina sta intraprendendo sempre più la strada dell’energia rinnovabile e del rispetto dell’ambiente. Una svolta storica quella della Repubblica Popolare che si sta impegnando nel riparare ai danni devastanti provocati da anni di crescita economica a doppia cifra. Le politiche del presidente Xi Jinping, intraprese dal 2013, stanno portando ai primi frutti, soprattutto nel campo della riforestazione. La copertura boschiva della Cina è così passata dal 21,7% al 23% in quattro anni, un vero record.
Ricoprono un’area di 338mila di chilometri gli alberi piantati solo negli ultimi cinque anni dalle autorità cinesi, una quantità di foresta superiore all’estensione del nostro paese. Ma il processo è tutt’altro che compiuto. La quantità di alberi che sarà piantata solo nel 2018 in Cina è pari a 66mila chilometri quadrati, un’estensione quasi pari all‘Irlanda. A tutto ciò si aggiunge il progetto ‘‘ecological red line” che prevede la limitazione dello sviluppo tecnologico presso i fiumi, le foreste ed i parchi nazionali.