E’ l’acqua più antica del Sistema Solare quella scoperta in alcuni meteoriti. Risalente a quattro miliardi e mezzo di anni fa, la sostanza, insieme ad altri composti organici, era intrappolata nei cristalli di sale scoperti in due oggetti precipitati sulla Terra nel 1998. La scoperta, pubblicata sulle pagine di Science Advances, conferma come i meteoriti possano rappresentare dei veicoli di sostanze vitali. La ricerca rappresenta, inoltre, un passo importante per la ricerca spaziale e di come la vita possa essere giunta sul nostro pianeta.
Fino ad oggi i meteoriti scoperti, infatti, presentavano solo le tracce dell’acqua, ovvero composti derivanti dall’interazione tra la sostanza liquida con i minerali presenti nel meteorite. Il fatto che le presenze di liquido siano rimaste intatte nel corpo celeste dimostra come, molto probabilmente, abbia trovato delle condizioni ideali e la giusta protezione. Oltre alle minuscole gocce di acqua risalenti a 4,5 miliardi di anni fa sono stati scoperti cristalli di sale, idrocarburi e amminoacidi, mattoni fondamentali delle proteine. Si tratta di sostanze ideali per lo sviluppo della vita e testimoni della nascita del Sistema Solare.