Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficializzato la decisione di considerare la dipendenza dai videogiochi come una vera e propria malattia. A renderlo noto è la stessa Organizzazione attraverso un post pubblicato sul proprio sito. Si tratta del ”gaming disorder”, un disturbo caratterizzato dall’incapacità di controllare la propria voglia compulsiva di giocare. Il disturbo comportamentale viene diagnosticato a seguito di una serie di sintomi ben precisi, tra cui la compromissione delle normali funzioni personali, familiari, sociali e lavorative per un periodo di almeno un anno.
L’inserimento della malattia consentirà agli esperti di tutto il mondo di sviluppare una serie di trattamenti per la cura e la prevenzione del disturbo. I vari stati saranno invitati, ora, a mettere in campo tutti gli accorgimenti necessari, stanziando risorse sufficienti, per la cura e la prevenzione della dipendenza. Nel posto l’Oms ha inoltre aggiunto come il fenomeno interessi solo una parte marginale dei soggetti che utilizzano i videogiochi anche se la consapevolezza dei rischi a cui si va incontro è indispensabile.