Una nuova specie di polpo gigante è stata scoperta da un team di ricercatori al largo dello Stretto di Prince William, in Alaska. Si tratta di una specie sconosciuta agli esperti anche se vari esemplari del cefalopode erano stati precedentemente avvistati nel Pacifico. Comunemente confusi con il polpo gigante del Pacifico, caratterizzati da una lunghezza anche di 7,5 metri, il polpo ha dimostrato caratteristiche differenti dalla ”specie gemella” consentendo agli esperti di classificarlo.
Identificare la nuova specie non è stato affatto difficile per gli esperti che hanno catturato diversi esemplari nelle gabbie dei gamberetti in fondo all’oceano. Una tentazione irresistibile per ben 21 gli esemplari scoperti , di cui sette avevano peculiarità differenti rispetto ai ”classici” polpi giganti del Pacifico, gli Enteroctopus dofleini. Tra le caratteristiche più evidenti del ”nuovo” polpo gigante c’è la presenza di macchie sulla testa, una protuberanze carnosa che si protrae per l’intero corpo oltre a papille sopra o sotto gli occhi. Ma è stato il DNA a rappresentare la prova schiacciante per gli esperti che hanno individuato un pool genetico completamente diverso rispetti agli altri polpi.