Balena spiaggiata da oltre 40 giorni in Sardegna, scoppia la polemica

E’ diventato un caso politico quello della balena spiaggiata in Sardegna. Si tratta della carcassa di un esemplare di capodoglio lungo oltre 17 metri e del peso di oltre 7 tonnellate, spiaggiata da quasi un mese e mezzo tra il quinto ed il sesto pettine del litorale del golfo dell’Asinara. La vicenda ha visto coinvolti ad oggi ben diciotto enti, oltre alla consulenza di diversi esperti e dalla Regione sono stati stanziati 35mila euro. Ma le lungaggini burocratiche hanno impedito di mettere la parola fine sul caso e così dal mese di novembre ad oggi non è stato ancora possibile dare una degna sepoltura al grande mammifero. Anche se Giuseppe Morghen il sindaco di Sorso, il comune nella cui spiaggia si trova la carcassa, ha dichiarato che entro gennaio dovrebbero essere chiuse le procedure “necessarie e indispensabili per poter spostare la balena da lì.

balena spiaggiata

Subito dopo l’Epifania ci sarà una nuova conferenza di servizi per quella data avremo anche il responso del geologo e dell’archeologo che sono stati incaricati di verificare l’idoneità di alcune aree individuate come possibile cimitero per i resti del mammifero”. L’animale verrà sezionato dall’università di Padova al fine di recuperarne lo scheletro. In cantiere vi è infatti la possibilità di sfruttarlo come attrazione turistica. “Vogliamo recuperare lo scheletro, come già avviene in diverse parti del mondo – ha spiegatoo Morghen – tra l’altro il fatto che questo succeda proprio qui, in questo territorio, all’interno del Santuario dei cetacei e dell’Area marina protetta, può essere simbolico e significativo”.