Le punizioni non servono ad educare i bambini. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Hokkaido, in Giappone. Lo studio, una sorta di ”esperimento sociale”, ha preso in esame un gruppo di giovani rilevando come sia la collaborazione a rappresentare l’arma in più per l’educazione. Lo studio si è basato su trecento soggetti, divisi in gruppi, a cui è stato chiesto di collaborare per la realizzazione di una serie di compiti.
Ebbene, dalla ricerca è emerso che i gruppi in cui i membri sono rimasti gli stessi per lunghi periodi presentavano livelli di collaborazione superiori rispetto agli altri mentre l’aggiunta delle punizioni, introdotte l’obbiettivo di aumentare la collaborazione, non ha prodotto i risultati sperati. Dallo studio è emerso, inoltre, come le punizioni rappresentino un fattore demoralizzante per il lavoro di gruppo con un calo vistoso delle prestazioni ed una maggiore propensione ad agire in maniera non razionale. Insomma un’indicazione importante sul funzionamento della società in genere e sull’educazione dei giovani.