Nel 2069 saranno trascorsi cento anni da quando l’uomo mise piede sulla Luna. Una data simbolica importante e che ricorda il ”grande passo per l’umanità”. L’anniversario potrebbe essere, però, l’occasione per un altro lancio storico per l’esplorazione umana dello spazio con una missione diretta verso Alpha Centauri. Il sistema planetario più vicino, potrebbe essere analizzato grazie ad un progetto presentato dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della Nasa pochi giorni fa in occasione dell’American Geophysical Union Conference di New Orleans.
La missione prevede l’invio di una sonda che andrà ad avvicinarsi nell’orbita del pianeta, alla ricerca di forme di vita extraterrestre. Le difficoltà, però, sono ancora tante, a cominciare dalla tecnologia indispensabile per effettuare il lungo viaggio. L’obbiettivo degli esperti è di realizzare un veicolo in grado di raggiungere il 10% della velocità della luce, un passo avanti notevole per l’esplorazione dello spazio. Appena raggiunto l’obbiettivo la missione esplorerà l’atmosfera di Proxima b, il pianeta collocato ad una distanza dalla stella tale da favorire lo sviluppo della vita extraterrestre, cercando di scovare eventuali strutture di natura artificiale, magari attraverso fonti luminose. Per ora le ipotesi sulla tecnologia da utilizzare si sprecano: dalla propulsione di antimateria a quella nucleare fino ai raggi laser.