Un nuovo studio condotto da un èquipe di esperti della Queen’s University di Belfast ha riportato dettagli interessanti sul misterioso oggetto celeste avvistato alle Hawaii lo scorso ottobre dal telescopio Pan-Starss 1. Il corpo celeste, proveniente da un altro sistema planetario, ha sorpreso tutti per la sua forma così diversa dagli asteroidi avvistati in precedenza, ma soprattutto per la sua provenienza così lontana.
Per i ricercatori Oumuamua, questo il nome dato all’oggetto, un appellativo che in lingua hawaiana significa “messaggero che viene dal passato”, presenta sulla superficie uno strato colmo di composti organici. Si tratta di una caratteristica che ricorda molto i piccoli corpi celesti periferici del Sistema Solare ricoperti da ghiaccio contenente carbonio e modificati da milioni di anni di esposizione ai raggi cosmici. Un rivestimento di alcuni metri che ha permesso di preservare la parte interna dell’oggetto dal riscaldamento del Sole. Una rivelazione che ci conferma come i pianeti e gli asteroidi si appartenenti ad altri sistemi planetari si formino in maniera del tutto simile agli oggetti orbitanti intorno al Sole.